Ercole Scalfaro, capitano del 19° Reggimento Fanteria, fu l’ unico militare di Catanzaro decorato con la Medaglia d’oro; per il gesto compiuto due giorni prima della morte, il 16 Luglio 1915, sulle prime pendici del Carso, in vista della Sella di San Martino.
La storia della sua breve ma coraggiosa partecipazione alle prime battaglie della Grande Guerra fa parte della storia patria. Catanzaro in quel tempo gli celebrò grandi onori.
Negli anni successivi alla sua morte fu affissa una lapide nell’atrio di ingresso del Municipio ed una seconda al muro della casa paterna, dove si può vedere ancora oggi malgrado sia coperta parzialmente da una canaletta. Il Liceo Galluppi ne comprese il nome fra quello degli studenti caduti fra il 1915 e il 1918. Infine gli venne dedicato l’Istituto Tecnico Industriale. Quattro anni circa dopo la fine della guerra i suoi resti tornarono a Catanzaro per essere tumulati nella cappella di famiglia ,che si può vedere nel nostro Cimitero centrale, assieme al capitano Ettore Orefice, appartenente al 20° Fanteria, il secondo reggimento che formava la Brigata Brescia, morto il 29 Giugno 1916 sul Monte S Michele per effetto del lancio dei gas venefici da parte degli austro ungarici.